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lunedì 6 febbraio 2012

Gli ambienti naturali sono rigenerativi


In questi giorni di gran freddo sto evitando di uscire, non vado in centro da qualche giorno, rimango nel mio quartiere di periferia più possibile e mi sento così bene. 

Porto a spasso il cane in luoghi poco affollati e ricchi di verde (e neve!), e quando sono in casa passo molto tempo davanti alla finestra a contemplare i monti di fronte casa mia. 

Non so come farò ad andare in centro oggi....
si sta troppo bene immersi in questo ambiente silenzioso e ricco di natura!

Gli ambienti naturali non sono solo una delizia per gli occhi ma  sono un aiuto  per il benessere psicologico degli individui, spesso afflitto dalle forme più comuni di stress urbano, come il rumore, il traffico o l'affollamento.

Essi possono alleggerire menti sovraccariche di pensieri, offrire momenti di crescita personale o di fuga dal quotidiano, nonché migliorare l’umore e aumentare le sensazioni positive, come l’essere parte integrante dell’ecosistema.

Una branca della psicologia ambientale si occupa da diversi anni del rapporto uomo-natura, per scoprirne effetti e caratteristiche.

Sono state elaborate due principali spiegazioni alla preferenza che l'uomo ha per gli ambienti anturali.

La prima, di carattere evoluzionistico basata su una risposta affettiva immediata e non necessariamente consapevole, sostiene che questa predilezione per la natura dipenda dalle nostre origini animali e primitive, quando i paesaggi verdi e rigogliosi potevano assicurare un sostentamento prolungato e un riparo dai possibili predatori. 
Al contrario, la seconda ipotesi, di matrice costruzionista, ritiene che gli atteggiamenti positivi verso gli ambienti naturali dipendano da valutazioni cognitive, culturalmente mediate, nelle quali spiccano ricordi d’infanzia legati ad attività all’aperto, nei luoghi esterni alla casa.


Alcune ricerche in ambito ospedaliero hanno evidenziato il ruolo rigenerate dei paesaggi verdi nel favorire i decorsi post-operatori e i processi fisici di guarigione
Ovviamente, non basta trascorre un po’ di tempo a contatto con la natura per recuperare la salute ma è stato dimostrato che la vista su un ambiente naturale velocizza e migliora la qualità del tempo trascorso in ospedale in coloro che non sono affetti da gravi patologie, diminuendo il numero delle complicazioni e la quantità di antidolorifici assunti.
 
Infine, è stato dimostrato che anche una semplice e breve (non più di dieci minuti) visione di film o di diapositive di ambienti naturali, particolarmente attraenti, può avere un effetto positivo sul recupero delle capacità attentive

Le possibili implicazioni per questo tipo di ricerche sono evidenti, soprattutto se si pensa che l’attenzione è coinvolta nella maggior parte dei nostri processi vitali e che un abuso di risorse può avere anche conseguenze mortali, come nei casi di incidenti alla guida o sul lavoro

1 commento:

  1. Condivido pienamente. Mi sono trasferita nella periferia di Genova da un quartiere molto urbano e caotico nel centro di Torino. Quindi non solo ho cambiato città, ma anche ritmi di vita. Il cambiamento lo vivo ogni giorno: mi sento più libera e più equilibrata...

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